Il nuovo anno porta novità per questo appuntamento.
Ho deciso di spostare la retrospettiva mensile sul mio blog personale, su www.owlcode.eu, per avere un unico spazio di scrittura in rete.
L'articolo di questo mese lo puoi trovare qui: https://www.owlcode.eu/blog/retrospettiva-gen-22/
Con il 2021 agli sgoccioli non può mancare il tradizione resoconto dell'anno.
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| Photo by Ian Schneider on Unsplash |
Come è andato il primo anno da libero professionista?
Per rispondere devo iniziare dal contesto da cui sono partito:
nessuna soluzione o prodotto sviluppata
pochi contatti
nessun contratto precedentemente concordato.
Riassumendo l'anno in cifre, ho avuto 8 colloqui conoscitivi, di questi:
3 si sono concretizzati in collaborazioni, di cui 2 continuative
a 2 ho deciso di rinunciare
1 si è dimostrato un cliente insolvente
2 le considero potenziali collaborazioni per il futuro.
La prima conclusione che ho tratto da questi numeri è che esiste una richiesta, quindi posso provare ad andare avanti in quest'esperienza. Spetta a me costruire nel nuovo anno una strategia per far aumentare le opportunità.
Le collaborazioni che si sono rinnovate con più contratti dimostrano che, in qualche misura, l'impegno e la professionalità arrivano al cliente.
Ho rotto il "tabù" del rifiuto: è stato importante farlo per conservare un equilibrio fra qualità
del servizio offerto, attenzione al cliente e benessere
personale. Lo ammetto, non è stato per niente semplice, ho vissuto la sensazione di essermi precluso delle possibilità. E' stata una sfida vincere la voce interna che gridava "ogni lasciata è persa".
Quali gli obiettivi per il 2022?
Due su tutti:
consolidare la sostenibilità della professione
migliorare la chiarezza di chi voglio aiutare, su quali problemi e con quali strumenti.
Dopo un lungo processo di revisione, Il contributo ad Oruga.io è stato integrato. Il dialogo con i manutentori è stato intenso permettendomi di capire meglio il progetto in sé, la gestione di un progetto in javascript in generale e il testing in vue.js.
Ho integrato vue.js nel progetto. L'intento è rimanere fortemente conservativo su quanto già fatto. Questa scelta, che porta maggior lavoro, costringe ad un approfondimento delle possibilità offerte da vue.
La versione v1.2.2 è disponibile per Firefox. Mi sono dato 3 settimane per capire se un'eventuale revisione manuale richiederà delle modifiche. Passato questo tempo rilascerò la versione per Chrome e pianificherò il prossimo futuro.
E' stato un esperimento istruttivo che mi ha fatto toccare con mano aspetti di vue.js su cui avevo finora sorvolato.
Come promesso nei commenti all'articolo di un paio di mesi fa, ho scritto parecchie note durante il processo di introduzione e appena riuscirò le riordinerò in un articolo sul blog per condividerle con tutti.
Questo mese aggiornamento snello.
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| Photo by Brigi Uhrin on Unsplash |
Due collaborazioni si sono concluse.
La proposta fatta per continuare una passata collaborazione è stata accettata e quindi per i prossimi mesi potrò dedicarmi nuovamente a Go durante il mio lavoro quotidiano.
Il lavoro prosegue, mi sono concentrato molto sulla parte di gestione e condivisione delle conoscenze acquisite sul progetto in questi due anni.
Ho portato avanti il contributo iniziato durante l'Hacktoberfest appena conclusa sul progetto Oruga, in questo momento è in fase avanzata di review.
Due nuovi articoli pubblicati sul blog:
Pubblicato anche un articolo su dev.to con alcuni suggerimenti per mantenere la motivazione alta nel portare avanti i propri progetti:
Four rules to maintain the motivation high working to your project.
Ottobre è stato un mese dedicato in parte allo studio e in parte alla contribuzione sia in termine di codice che di condivisione delle scoperte fatte.
Photo by Aaron Burden on Unsplash |
Ho ottenuto un nuovo contratto per estendere le funzionalità del gestionale sviluppato per un cliente e ho preparato una proposta per continuare una collaborazione già avviata.
E poi doveva succedere, mi mancava solo di sapere quando, e questo mese si è concretizzato...la gestione di un situazione complicata con un cliente.
Ovviamente non scenderò in particolari, ma credo che il miglior riassunto della situazione sia questo motto:
"Non essere volgare, sii umile, lavora gratis !!!"Come in tutti gli aspetti della vita un'esperienza negativa insegna dieci volte quello che impari da una positiva. In una situazione complicata entrano in gioco a pieno titolo le famose soft skill e dopo il primo momento di shock è stato importante prendere del tempo per fare una retrospettiva sugli aspetti che ho gestito in modo positivo e dove posso migliorare per la prossima volta (perché è inutile dirlo, ci sarà una prossima volta..).
Dopo parecchio tempo ho deciso di riprendere in mano Resting con un obiettivo chiaro: riuscire ad introdurre vue.js nel progetto.
Mi trovo molto bene a lavorare con vue e voglio continuare a migliorarmi, quindi non c'è miglior banco di prova che utilizzarlo in Resting: da una parte per dare nuova energia al progetto, dall'altra per vedere vue in azione in nuovi contesti.
Alcune domande a cui voglio rispondere:
Da ormai qualche anno, otto per la precisione, ottobre è il mese in cui si svolge Hacktoberfest: un evento per sensibilizzare gli sviluppatori ed utilizzatori ad aiutare concretamente il mondo dei progetti Open Source attraverso i propri contributi.
Quest'anno ho partecipato solamente come contribuitore. L'obiettivo che mi sono dato per questa edizione è cercare di creare solo contributi che potessero realmente interessarmi e che necessitassero un minimo di impegno.
Non sono riuscito a completare i quattro contributi richiesti, mi sono fermato a due e mezzo.
Contributi portati a termine:
Si tratta di due contributi all'interno dell'ecosistema di strumenti di Exercism, mi hanno permesso di approfondire un po' la conoscenza di Gradle e di avere una prima esperenza con le Github Actions.
Contributo impegnativo, almeno per me. Sto cercando di migliorare le mie conoscenze di vue e la partecipazione ad Oruga va in questa direzione.
Entrare in un progetto nuovo non è mai semplice. Il contributo per ora è in stato di bozza e lo sto portando avanti piano piano con l'obiettivo di concluderlo anche se Hacktoberfest si è concluso. E' una buona lezione sugli strumenti di gestione di un progetto Javascript (lerna, che non conoscevo, e rollup.js che non ho mai utilizzato) e su test unitari con Jest sfruttando la libreria ufficiale di vue.js Vue Test Utils.
Ho un vecchio progetto personale con un backend sviluppato in Node.js utilizzando Express.js. E' stato il mio primo esperimento di utilizzo di Node. Qualche settimana fa ho deciso di fare il porting del backend di questo progetto a Go utilizzando Fiber (una web framework in Go stile Express.js).
Pubblicati alcuni nuovi articoli per condividere le scoperte del mese:
Alla prossima 🕺
Doppio aggiornamento dopo la pausa estiva: cosa è successo nei mesi di agosto e settembre ?
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| Photo by Deleece Cook on Unsplash |
Chi mi segue saltuariamente ricorda che ho un sito personale: owlcode.eu, una pagina informale di presentazione e il mio blog tecnico. E' rivolto a una platea di tecnici e colleghi sviluppatori, quindi non è lo strumento adatto per attirare dei potenziali clienti.
E' per questo che ho creato owlcode.it: una semplice pagina vetrina di presentazione dei miei servizi. Anche questo sito è stato creato utilizzando hugo, strumento che apprezzo sempre di più. Qualunque feedback a riguardo è ben accetto.
Finalmente la nuova versione della piattaforma è stata rilasciata. Ora è iniziata una fase interessante con molti contributi e segnalazioni: sicuramente l'esperienza da gestore ne guadagna parecchio.
Se qualcuno fosse curioso di provare a giocare con la nuova versione può accedere qui.
Ho colto l'occasione della creazione del nuovo sito per aggiornare anche la mia pagina personale. Inoltre ho pubblicato alcuni articoli sul blog:
"Cosa resta di un hackathon" lo trovate anche su dev.to come Retrospective of an hackathon.
Per sviluppare owlcode.it ho utilizzato un tema libero per hugo: hugo-serif-theme, nel miglior spirito Open Source ho fornito la correzione di un errore trovato.
Ho pubblicato pommy sotto licenza GPLv3: una piccola applicazione GTK che mi ha permesso di esplorare il linguaggio Vala (più informazioni nell'articolo sul mio blog).
Alla prossima 🕺
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| Photo by Marko Kelecevic on Unsplash |
Confermo la mia precedente impressione su Go: una qualità del linguaggio è sicuramente la leggibilità e "semplicità"; mi ha permesso di entrare su un progetto consolidato con una buona velocità e mi ha dato la possibilità di essere produttivo fin da subito.
Un aggiornamento con poche novità, ma sicuramente di peso.
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| Photo by Eugene Chystiakov on Unsplash |
Il mese si è diviso fra il lavoro e la scrittura di proposte.
Il primo progetto che ho seguito come consulente è andato in produzione a maggio e pochi giorni fa è stato sottoscritto un contratto di estensione per introdurre nuove funzionalità. Sicuramente questo è il miglior feedback di come è andato il progetto.
Negli ultimissimi giorni del mese si è concretizzata una grande occasione: inizio una
collaborazione su un progetto sviluppato in Go, sono davvero entusiasta. Finalmente posso portare Go nel mio lavoro quotidiano invece di relegarlo allo studio serale. Sarà sicuramente una sfida, ma sul piatto c'è un ricco premio: velocizzare notevolmente l'apprendimento del linguaggio.
Questo è il sesto mese dall'inizio della nuova avventura, un punto parziale della situazione: posso dire che c'è movimento nell'ambiente, non tutte le possibilità vanno ovviamente in porto, ma è il fatto che le opportunità si creino che mi rende fiducioso per il futuro.
Resting non è disponibile solo per Mozilla Firefox, ma da dicembre 2020, anche per Google Chrome.
Per curiosità ho deciso di dare uno sguardo alle statistiche dell'estensione. Ho selezionato tre grafici che presentano i dati degli ultimi tre mesi.
Le installazioni per giorno: sicuramente il volume è piccolissimo, inizia comunque ad esserci una continuità.
Una curiosità: il grafico degli utenti che utilizzano Resting per nazionalità. La nazione più rappresentata è la Francia seguita dal Messico.
Il grafico che mostra il numero di volte che Resting è comparso nei risultati di ricerca.
I valori si muovono fra le 5 e 80 comparse al giorno, lo spazio per allargare la base degli utenti c'è.
Come detto in qualche aggiornamento precedente, la costruzione di una base di utenza su Chrome impiegherà ancora molto tempo. Facendo un paragone con l'esperienza fatta su Firefox, l'utenza su Chrome cresce ad un ritmo molto inferiore.
Mese ricco di novità quello passato.
Mozilla mi costringe a dedicare del tempo non programmato a Resting.
Un progetto si conclude (per ora) e va in produzione, un altro parte a spron battuto.
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| Photo by Austrian National Library on Unsplash |
Un progetto è andato in produzione, ora siamo in fase di manutenzione e si discute di un'estensione nell'immediato futuro. Sono molto soddisfatto del lavoro che è stato fatto.
E' partita una nuova collaborazione che mi accompagnerà nei prossimi mesi: si torna alle origini, un' attività di sviluppo API REST in Java con Spring.
L'applicazione in questione è stata generata con JHipster che struttura un progetto con davvero tanta (decisamente troppa) roba. Per gusti personali mi avvicino più alla filosofia del "less is more", ma studiando la struttura del progetto ci sono delle chicche interessanti che sicuramente "ruberò" e integrerò nei miei progetti starter.
Questo mese non ho portato avanti molte attività su exercism, mi sono limitato a rispondere ed analizzare issue aperti dagli utenti.
Quando si lavora su un'estensione bisogna sempre tenere in conto la spada di damocle personificata dai revisori dei vari marketplace.
A metà mese Mozilla mi ha notificato che Resting é stata tolta dal marketplace perché un revisore ha riscontrato delle anomalie. Sono rimasto piuttosto basito in quanto l'ultima versione pubblicata ( e approvata) risaliva a dicembre 2020 e comunque negli ultimi rilasci non sono state introdotte modifiche sostanziali al codice.
Il revisore segnalava due anomalie rispetto alle policy di Mozilla:
1. del codice richiamante script remoti (per fortuna con l'accortezza di segnalarmi la riga esatta)
2. la richiesta di provare l'originalità di una lista di librerie terze parti di cui faccio uso in Resting.
Il codice incriminato: https://github.com/mirkoperillo/resting/commit/fc39bb56762075dea781c283dd30a337e81bb8dc
Resting è sviluppato usando Bootstrap 3 e il codice segnalato fa parte del boilerplate offerto da Bootstrap per il supporto di vecchissime versioni di Internet Explorer (precedenti alla 9). In effetti, ad essere fiscali, il blocco di codice fa riferimento a degli script recuperati da CDN esterni, ma nel caso di Firefox quel blocco non è eseguito.
Per fortuna la correzione è costata pochissimo: il tempo di togliere il blocco e pubblicare una nuova versione, che è stata approvata. Per quanto riguarda la seconda segnalazione non ho fatto niente se non comunicare in fase di pubblicazione della nuova versione che, come si può vedere aprendo i file delle librerie terze parti, sono presenti le versioni delle singole librerie e in caso di dubbio basta fare un confronto con la versione ufficiale.
Ho pubblicato 3 articoli sul blog. Ne segnalo uno:
Ho pubblicato un aggiornamento di gmail-downloader, un'applicazione da linea di comando sviluppata in Go creata qualche mese fa per impratichirmi con il linguaggio. L'applicazione permette di scaricare da un account Gmail gli allegati di email aventi una particolare etichetta.
L'ho scritta perché volevo un backup offline degli allegati di particolari email. Nella nuova versione è possibile scegliere se sovrascrivere o meno gli allegati precedentemente scaricati.
Con questo rilascio ho deciso di mettere in "produzione" sul mio nas casalingo (un Qnap TS-251) l'applicazione: esecuzione schedulata ogni primo del mese. Nel prossimo aggiornamento avrete notizie a riguardo.
Devo ammettere che avere un processo di deploy in cui l'unico passo consiste nel copiare un eseguibile su una macchina è una gran goduria.
springboot-jwt-starter il contributo fatto il mese scorso è stato accettato, questo mese ne ho proposto un altro (già integrato) per allineare i file di configurazione docker alla versione di Java introdotta precedentemente.
Questo mese sono particolarmente contento: ho utilizzato un progetto starter Open Source che mi ha aiutato parecchio e sono riuscito a praticare un "do ut des" in tempi rapidi, contribuendo subito al progetto con alcuni miglioramenti ed aggiornamenti.
Spero che questo diventi la prassi nel mio utilizzo Open Source.
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| Photo by Markus Spiske on Unsplash |
L'introduzione all'articolo di questo mese è dedicata a un aneddoto: qualche giorno fa un mio vecchio compagno di università che non sentivo ormai da anni mi ha contattato scrivendomi che ha letto del mio progetto Resting e che lo avrebbe provato, essendo alla ricerca di un client REST da sostituire a curl.
Ha scoperto di Resting grazie a un mio post su LinkedIn. La strada rimane sempre lo stessa: condividere, condividere e condividere.
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| Photo by Scott Graham on Unsplash |
Il mese scorso mi auguravo di poter festeggiare un primo contratto firmato per questo mese. Bene, l'universo doveva essere in ascolto in quel momento: le due proposte fatte durante febbraio sono andate entrambe in porto e quindi posso festeggiare i primi due contratti firmati 💥💥💥.
I contratti mi occuperanno un paio di mesi: finalmente si parte ufficialmente con l'avventura.
Questi progetti mi daranno la possibilità di mettere in campo quanto studiato su Vue.js negli scorsi mesi.
Posso intanto confermare le prime sensazioni avute: sto utilizzando Vue.js in abbinata con bootstrap (grazie a BootstrapVue) e devo dire che la sto trovando una libreria di componenti completa con buone possibilità di configurazione.
Se qualcuno stesse sondando una tecnologia frontend per un nuovo progetto gli consiglio di giocare un po' con Vue.js.
Finalmente un aiuto pratico: l'ultima persona che si è proposta come maintainer, si sta dando da fare con una buona intraprendenza, non mi sento più solo sul progetto 😅.
Resting continua ad essere fermo dal punto di vista dello sviluppo, ma ci sono comunque alcuni aggiornamenti:
Questo mese è stato assorbito quasi totalmente dal lavoro, per cui sono riuscito a pubblicare solo un articolo sul mio blog:
Dallo studio di go nasce un altro progetto, enigma. Lo ho pubblicato su Github con licenza Common Creative Zero.
Si tratta di un emulatore della macchina enigma: una macchina usata durante la seconda guerra mondiale dall'esercito tedesco per criptare le proprie comunicazioni militari.
Cosa è successo in questo mese di febbraio? Beh, un bel po' di cose devo dire.
E' stato un mese pieno di attività.
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| Photo by jesse orrico on Unsplash |
Qui si è concentrata la maggior parte del lavoro: è stato un altro mese speso a diffondere il messaggio dell'avvio della mia professione come consulente libero professionista da un lato e di tempo dedicato allo studio dall'altro.
E' stato, per mia fortuna, anche il mese dei primi contatti con possibili clienti e della scrittura di qualche proposta. Nessun contratto firmato ancora, ma il vedere che le acque iniziano a muoversi lo giudico già un ottimo segno.
La speranza è arrivare al prossimo mese e poter festeggiare un primo contratto firmato. 🤸
Sul fronte studio ho continuato a rafforzare la parte di frontend con piccoli progetti utilizzando Vue.js in abbinata con bootstrap: l'esperienza è positiva, devo dire che è il primo framework frontend che utilizzo che mi permette di avere una buona produttività in tempi rapidi. Questo lo dico da uomo orientato al backend.
Questo mese sono riuscito a pubblicare 3 articoli sul blog che ospito nel mio sito personale, ne segnalo due:
